Data / Ora
Date(s) - 06/05/2022
9:00 - 13:30
Categorie
RELATORI
Prof. Avv. Alessandro Calegari
Avv. Domenico Chinello
Avv. Alessandro Veronese
COORDINATORE SCIENTIFICO
DESTINATARI
Tecnici, assessori , dirigenti e liberi professionisti in particolare ingegneri, architetti, geometri, periti, collegi e ordini professionali, comuni, settori edilizia privata, urbanistica, pianificazione e governo del territorio, ecc.
Liberi professionisti in particolare: architetti, urbanisti, ingegneri, geometri, periti, avvocati, ecc…
PROGRAMMA DEL SEMINARIO
1.1 – definizione di centro abitato e classificazione delle strade; criteri per la misurazione della fascia di rispetto stradale: punti e linee di riferimento; fasce di rispetto fuori dal centro abitato; fasce di rispetto fuori dal centro abitato, ma all’interno delle aree edificabili; cosa si intende per aree edificabili fuori del centro abitato; gli interventi ammessi dal codice della strada, ammissibilità di interventi in ampliamento senza sopravanzare rispetto al vincolo; possibilità di realizzare volumi/superfici interrate; codice della strada o d.m. 1404/1968? cosa si intende per accesso carraio e condizioni per l’apertura di nuovi accessi carrai; competenza nella vigilanza e nell’emissione dei provvedimenti sanzionatori; le fasce di rispetto stradale sono aree inedificabili e quindi escluse dalla condonabilità [art. 33 della legge 47/1985] o condonabili se realizzate prima dell’imposizione del vincolo? Estensione della fascia a seguito allargamento della sede stradale e relazioni con l’eventuale correlata variante urbanistica. Sanabilità di opere realizzate in fascia di rispetto stradale prima e dopo l’imposizione del vincolo.
1.2 – fasce di rispetto all’interno del centro abitato; interventi ammissibili; possibilità di realizzare volumi/superfici interrate; fasce di rispetto e distanze tra costruzioni con strada interposta ai sensi articolo 9 del d.m. 1444/1968; apertura di nuovi accessi carrai.
1.3 – Enti competenti nell’esprimere parere in relazione al tipo di strada e se all’interno o all’esterno del centro abitato.
1.4 – Sanzioni in caso di mancato rispetto della normativa. Relazioni tra sanzioni del Codice della strada e sanzioni del Testo unico dell’edilizia. Enti competenti nell’emissione di eventuali provvedimenti sanzionatori [es. demolizione di opere realizzate all’interno della fascia di rispetto in assenza del parere favorevole dell’ente competente]
1.5 – Possibili deroghe e criteri per eventuali sanatorie. Edifici preesistenti rispetto all’istituzione della fascia di rispetto: interventi ammissibili.
2.1 – Il regio decreto 1265 del 1934. L’evoluzione della normativa. I provvedimenti regionali: dalla circolare regionale n. 4 del 1981 al comma 4 bis dell’articolo 41 della legge regionale 11/2004.
2.2 – Criteri per la determinazione della fascia di rispetto. Interventi ammessi all’interno della fascia dei 200 m con precisazione e distinzione tra quelli ammessi tra i 50 e i 200 m e quelli all’interno dei 50 m.
2.3 – Effetti della modifica delle norme sulla sanabilità delle opere realizzate senza titolo nei diversi momenti. 2.4 – La distanza da osservarsi per la localizzazione di nuovi cimiteri o l’ampliamento di quelli esistenti in relazione alla delimitazione del centro abitato.
2.5 – Ampliamento del cimitero ed effetti sull’ampiezza della relativa fascia di rispetto.
2.6 – Competenza delle aziende sanitarie in relazione alla verifica della compatibilità degli interventi con il rispetto delle norme igienico – sanitarie.
2.7 – Sanzioni in caso di mancato rispetto della normativa. Enti competenti per l’emissione di eventuali provvedimenti sanzionatori [es. demolizione di opere realizzate all’interno della fascia di rispetto in assenza del parere favorevole dell’ente competente]
2.8 – Possibili deroghe e criteri per eventuali sanatorie. Edifici preesistenti rispetto all’istituzione della fascia di rispetto: interventi ammissibili.
3.1 – Il regio decreto 523 del 1904. Le fasce di rispetto: criteri per la loro individuazione e misurazione. La fascia di rispetto di 4 metri e la fascia dai 4 ai 10 metri. Interventi ammissibili.
3.2 – Le categorie degli interventi ammissibili descritti nel R.D. 523/1904 alla luce dell’evoluzione delle definizioni delle categorie di intervento – es. ristrutturazione edilizia – nelle norme edilizie [Testo unico d.P.r. 380/2001]
3.3 – Competenze dei Consorzi di bonifica in relazione alla verifica della compatibilità degli interventi con il rispetto delle norme a tutela del rischio idraulico.
3.4 – Sanzioni in caso di mancato rispetto della normativa. Enti competenti nell’emissione di eventuali provvedimenti sanzionatori [es. demolizione di opere realizzate all’interno della fascia di rispetto in assenza del parere favorevole dell’ente competente]: Comune o Consorzi di bonifica?
3.5 – Possibili deroghe e criteri per eventuali sanatorie. Edifici preesistenti rispetto all’istituzione della fascia di rispetto: interventi ammissibili.
4.1 – La distanza di prima approssimazione [DPA]. Le fasce di rispetto: criteri per la loro individuazione e misurazione. Ampiezza delle fasce di rispetto e interventi ammissibili anche in relazione alla destinazione d’uso degli edifici [edifici pubblici, residenze private, attività commerciali/direzionali, ecc.], dei locali all’interno degli edifici [magazzini, depositi, cantine, garage, ecc.] e alla durata della permanenza.
4.2 – Le categorie degli interventi ammissibili alla luce dell’evoluzione delle definizioni delle categorie di intervento – es. ristrutturazione edilizia – nelle norme edilizie [Testo unico d.P.r. 380/2001]
4.3 – Competenze degli enti gestori in relazione alla verifica della compatibilità degli interventi con il rispetto della normativa di tutela dai campi elettromagnetici.
4.4 – Sanzioni in caso di mancato rispetto della normativa. Enti competenti nell’emissione di eventuali provvedimenti sanzionatori [es. demolizione di opere realizzate all’interno della fascia di rispetto in assenza del parere favorevole dell’ente competente]?
4.5 – Possibili deroghe e criteri per eventuali sanatorie. Edifici preesistenti rispetto all’istituzione della fascia di rispetto: interventi ammissibili.
5.1 – Le fasce di rispetto: criteri per la loro individuazione e misurazione. Ampiezza delle fasce di rispetto e interventi ammissibili.
5.2 – Le categorie degli interventi ammissibili alla luce dell’evoluzione delle definizioni delle categorie di intervento – es. ristrutturazione edilizia – nelle norme edilizie [Testo unico d.P.r. 380/2001]
5.3 – Competenze degli enti gestori in relazione alla verifica della compatibilità degli interventi con il rispetto della normativa di tutela.
5.4 – Sanzioni in caso di mancato rispetto della normativa. Enti competenti nell’emissione di eventuali provvedimenti sanzionatori [es. demolizione di opere realizzate all’interno della fascia di rispetto in assenza del parere favorevole dell’ente competente]?
5.5 – Possibili deroghe e criteri per eventuali sanatorie anche in relazione ai profili di carattere acustico . [impatto/inquinamento acustico]. Edifici preesistenti rispetto all’istituzione della fascia di rispetto: interventi ammissibili.
RELATORI
Prof. Avv. Alessandro Calegari: professore associato di diritto amministrativo nell’Università di Padova. Avvocato amministrativista, socio fondatore dello Studio Legale Associato Calegari Creuso Lago di Padova, si occupa soprattutto di diritto urbanistico e diritto dei beni culturali e del paesaggio. Autore di molte pubblicazioni in materia e relatore in numerosi convegni, anche in ambito nazionale e internazionale
Avv. Domenico Chinello: avvocato del foro di Venezia dal 1999, esperto nel settore del diritto amministrativo e delle problematiche riguardanti la materia urbanistico-edilizia, gli appalti pubblici e privati, le espropriazioni, l’ambiente. Co-autore di opere collettanee negli argomenti in ambito urbanistico, edilizio, lavori pubblici, ecc. e autore di pubblicazioni per diverse riviste giuridiche.
Avv. Alessandro Veronese: avvocato amministrativista del foro di Padova, socio dello studio legale associato MDA con sedi in Venezia, Padova e Treviso, si occupa di diritto urbanistico ed ambientale, con particolare riferimento ad operazioni complesse di urbanistica concertata anche a seguito di processi di riconversione industriale. Tiene seminari e convegni in materia.
COORDINAMENTO SCIENTIFICO
Il coordinamento scientifico del convegno è curato dall’ arch. Fiorenza Dal Zotto, responsabile del settore pianificazione e tutela del territorio del Comune di Spinea. Entro il 3 maggio 2022 i partecipanti potranno anticipare ai relatori i propri quesiti trasmettendo la richiesta al Settore pianificazione e tutela del territorio del Comune di Spinea, e-mail fiorenza.dalzotto@comune.spinea.ve.it
DATA
Il webinar si svolgerà venerdì 6 maggio 2022 dalle ore 9.00 alle ore 13.30.
9.00 – inizio seminario;
11.00 – pausa caffè;
13.00 conclusione interventi;
13.00/13.30 risposte ai quesiti dei partecipanti.
ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
Sarà rilasciato ai partecipanti. Verrà inoltrata richiesta di riconoscimento dei crediti formativi presso gli ordini professionali competenti; comunicheremo prontamente nel nostro sito quali ordini accetteranno il riconoscimento dei crediti.
ISCRIZIONE
50,00 € + IVA a persona per aziende e privati (il costo è al netto delle spese bancarie);
50,00 € a persona per enti pubblici (il costo è al netto delle spese bancarie);
L’avvenuta iscrizione sarà confermata all’indirizzo di posta elettronica indicato al momento dell’iscrizione.
La determina di spesa o la distinta di pagamento dovranno pervenire entro e non oltre il 3 maggio 2022.
La quota di partecipazione potrà essere pagata con carta di credito o conto Paypal al momento dell’iscrizione o mediante bonifico sul conto corrente bancario intestato a KairosForma Srl Impresa Sociale. Gli Enti pubblici potranno pagare tramite bonifico dopo la ricezione della fattura che verrà emessa successivamente al seminario.
Coordinate bancarie: Banca INTESA SANPAOLO – NUOVO IBAN: IT 66 F 03069 12171 100000005317 – Causale “WEBINAR 06/05/2022”.
L’iscrizione dovrà essere effettuata entro e non oltre il 3 maggio 2022 attraverso la compilazione del modulo qui sotto.
L’avvenuta iscrizione viene sempre confermata da una mail, nel caso di mancata ricezione di tale mail significa che l’iscrizione non è andata a buon fine, si invita pertanto a contattare KairosForma s.r.l. Impresa Sociale scrivendo a: segreteria@kairosforma.it
Le prenotazioni sono chiuse per questo evento.